Cashback di Natale, possibili problemi legati al rimborso per le persone che hanno aderito al programma straordinario.
Ad una settimana circa dalla scadenza del cashback di Natale emerge un problema legato al rimborso. I soldi stanziati dal governo infatti rischiano di non coprire tutti i rimborsi maturati dagli italiani in questo mese.
Come funziona il cashback di Natale
Stando al regolamento del cashback di Natale, con una spesa di 1.500 in almeno dieci operazioni differenti da effettuare entro il 31 dicembre, l’utente che partecipa al cashback ha diritto al 10% di quanto speso. 150 euro nel caso abbia raggiunto la quota dei 1.500 euro. Di seguito il riassunto delle regole del Cashback di Natale.
La grande richiesta
Il problema è che il cashback straordinario ha avuto e sta avendo un successo probabilmente inaspettato. L’app IO ha tagliato il traguardo dei nove milioni di download e gli iscritti al programma cashback sono più di cinque milioni. E potrebbero aumentare nel corso dei prossimi giorni, ma effettuare dieci operazioni in una settimana non è un’impresa semplice, anche alla luce del fatto che ormai lo shopping per i regali di Natale è alle spalle.
Cashback di Natale, problemi per il rimborso?
Per il programma Cashback di Natale il governo ha stanziato 228 milioni di euro circa. Stando a quanto riferito da Sky TG24, che ha fatto i conti in tasca al governo, il rischio è che il rimborso massimo garantito arrivi a quota 43 euro. Meno della metà dei 150 assicurati a fronte di una spesa da 1.500 euro. Parliamo di fatto di rimborso medio massimo, che quindi diminuisce con l’aumentare del numero degli aventi diritto.
Il governo non sembra intenzionato a fare passi indietro e a tagliare sul rimborso assicurato, anche perché rischierebbe di far saltare anche il cashback ordinario, al quale nessuno prenderebbe parte.